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CFP_Seminario Work-in-Progress Internazionale_Pubblici dei primi musei pubblici: Le fonti istituzionali (XVIII-XIX secolo)

Accademia di architettura

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Seminario Work-in-Progress Internazionale
Pubblici dei primi musei pubblici
I. Le fonti istituzionali (XVIII-XIX secolo)

19-20 ottobre 2023
, Roma 

A cura di: 
Giovanna Capitelli (Università di Roma Tre)
Carla Mazzarelli (Università della Svizzera italiana)
Chiara Piva (Università Roma La Sapienza)

Segreteria organizzativa:
Luca Piccoli (Università della Svizzera italiana)
Ludovica Scalzo (Università di Roma Tre)

Scadenza consegna abstract: 30 luglio 2023
Comunicazione esito della selezione: 28 agosto 2023

Il Workshop Pubblici dei primi musei pubblici. I. Le fonti istituzionali (XVIII-XIX secolo) afferente al progetto di ricerca Visibility Reclaimed. Experiencing Rome’s First Public Museums (1733-1870). An Analysis of Public Audiences in a Transnational Perspective (FNS 100016_212922) diretto da Carla Mazzarelli è il primo di una serie di tre seminari work in progress che pongono al centro della riflessione i metodi di ricerca e interrogazione delle fonti utili allo studio dei pubblici e delle esperienze di visita dei primi musei pubblici (XVIII-XIX secolo). Privilegiando una prospettiva interdisciplinare e transnazionale la ricerca invita ad andare oltre la dimensione visiva che lo spazio espositivo presuppone e a sondarne anche caratteristiche ed esiti alla luce dell’esperienza materiale dello spazio museale e del collezionismo e dei sistemi di disciplinamento del pubblico stesso attuati progressivamente dalle istituzioni tra Settecento e Ottocento. Il primo workshop – Le fonti istituzionali - si focalizza in particolare sulle domande di ricerca sollecitate dallo studio delle fonti primarie prodotte dalle istituzioni e che consentano di metterne a fuoco il ruolo in rapporto ai pubblici, con particolare riferimento a:

1. le pratiche di accesso
2. le normative atte al disciplinamento dei pubblici e alla conservazione/tutela dei manufatti.
3. l’analisi quantitativa e qualitativa dei pubblici

Saranno pertanto oggetto privilegiato del seminario fonti primarie quali i regolamenti museali, i rapporti del personale, la corrispondenza istituzionale, i registri di accesso e i libri dei visitatori, le richieste di copia e/o studio, i cataloghi a stampa pubblicati dai musei, etc.

Si intende porre, inoltre, a confronto tale documentazione con documentazione analoga relativa ad altre istituzioni e luoghi che il progetto intende studiare in termini comparativi con i primi musei pubblici come le biblioteche, le accademie, le gallerie e gli spazi privati del collezionismo, le ville, i monumenti antichi e moderni, quali i siti archeologici e i luoghi di culto.

Come ci consentono tali fonti di ricostruire il dialogo costitutivo pubblici-istituzioni museali? Quali metodi di lettura e analisi privilegiare? Come cambiano e si evolvono gli strumenti messi a punto dalle istituzioni museali tra XVIII e XIX secolo in rapporto anche ai cambiamenti storico politici in atto in questo arco temporale? Invitiamo a sottoporre interventi che possano afferire agli ambiti e agli interrogativi sopramenzionati e che saranno oggetto di riflessione, precisando inoltre che:
 

  • Per favorire il più possibile il dialogo delle ricerche più recenti in corso sull’argomento, il workshop è rivolto in particolare a dottorandi e dottorande, giovani ricercatori e ricercatrici che stiano lavorando su temi e fonti originali attinenti a quelli proposti nel seminario.
     
  • Nella selezione saranno preferite le candidature che abbiano in corso ricerche interdisciplinari (tra arti e storia o tra arti e scienze, ad esempio) e saranno particolarmente benvenute proposte provenienti anche da ambiti disciplinari diversi dalla storia dell’arte e dell’architettura come ad esempio la storia delle istituzioni, la storia delle scienze, le scienze sociali, la storia economica.
     
  • Saranno particolarmente apprezzati casi studio che rientrino nell’ambito delle Digital Humanities ad es. progetti di catalogazione, database di fonti riguardanti i pubblici dei primi musei pubblici o di altre istituzioni o luoghi che il progetto intende studiare in termini comparativi con i musei (ad es: biblioteche, accademie, gallerie, ville, monumenti antichi e moderni).
     
  • Saranno altresì privilegiati casi studio che adottino prospettive transnazionali e/o transregionali o che riguardino geografie ad oggi meno indagate nell’ambito dei Museum Studies.
     

Si richiede di inviare un abstract (max 2000 battute spazi inclusi), corredato da un sintetico CV. (max 1500 battute spazi inclusi) e da almeno tre parole chiave al seguente indirizzo: [email protected]

Lingue accettate: italiano, inglese, francese, spagnolo

Scadenza presentazione abstracts: 30 luglio 2023

Le curatrici comunicheranno l’accettazione delle proposte entro il 28 agosto 2023

Per informazioni contattare:
[email protected] (Segretaria organizzativa: Luca Piccoli, Ludovica Scalzo, PhD candidates)
[email protected] (Direzione scientifica: Prof. Dr. Carla Mazzarelli)

Il seminario si inserisce nell’ambito del progetto Visibility Reclaimed. Experiencing Rome’s First Public Museums (1733-1870). An Analysis of Public Audiences in a Transnational Perspective (FNS 100016_212922)
https://search.usi.ch/it/progetti/2812/visibility-reclaimed-experiencing-romes-first-public-museums- 1733-1870-an-analysis-of-public-audiences-in-a-transnational-perspective

Direzione e coordinamento scientifico: Carla Mazzarelli (Università della Svizzera italiana, Accademia di architettura di Mendrisio, Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura)

Project partners: Giovanna Capitelli (Università di Roma Tre), Stefano Cracolici (Durham University), David Garcia Cueto (Museo del Prado), Christoph Frank (Università della Svizzera italiana), Daniela Mondini (Università della Svizzera italiana), Chiara Piva (Sapienza Università di Roma)

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